venerdì 1 novembre 2013

PANNELLI SOLARI TERMICI

L'ideazione di pannelli solari termici può risalire all'Impero romano che già conosceva un metodo per sfruttare l'irraggiamento solare per mezzo dell'effetto serra creato dai vetri con cui venivano chiuse le finestre delle case. Nel Cinquecento però Leonardo Da Vinci aveva ampliato lo studio di parabole per concentrare l’energia solare per applicarlo all’industria dell’epoca; nel Settecento, Lavoisier riuscì a fondere il platino, il cui punto di fusione è di 1780 °C, riscaldandolo tramite la concentrazione di raggi solari. Nel 1767 fu inventato un primo tipo di pannello solare da Horace-Bénédict de Saussure: una pentola di legno foderata di sughero nero, utilizzata dagli americani per cucinare. Essa raggiungeva i 109 °C per mezzo di un sistema di tre strati nella parte alta della pentola. Nel 1830 in Inghilterra John Herschel perfezionò il sistema ideato da Horace-Bénédict de Saussure da cui nacque una tecnica di cottura chiamata oggi solar cooking. L’americano Clarence Kemp brevettò nel 1891 il primo pannello solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria; questo sistema ebbe un grande successo e si diffuse facilmente a seguito della crisi energetica del 1973. Dopo la prima guerra mondiale, a partire dal 1920 negli USA si diffuse un sistema a circolazione naturale che forniva acqua calda durante il giorno. Nel 1935, sempre in America, fu costruito il primo edificio riscaldato tramite un impianto di pannelli solari termici.
Benefici
L'utilizzo dei pannelli solari per il riscaldamento dell'acqua, andando a sostituire una caldaia o uno scaldabagno elettrico ha come diretta conseguenza il risparmio di idrocarburi e di energia elettrica. Inoltre:
  • mancata emissione di CO2;
  • produzione di calore da fonte rinnovabile eco-compatibile (il sole);
  • minore necessità di infrastrutture per il trasporto dell'energia da grandi distanze;
  • indipendenza energetica (non dipendono dalla fornitura di carburante);
  • mancata emissione di ossidi di zolfo, di azoto, e di pm10;
  • mancata immissione nell'ambiente di calore;
  • tecnologia accessibile (la forma più semplice consiste in un tubo metallico colorato di nero);
  • bassi oneri di realizzazione e smaltimento;
  • alto rendimento termico.
fonte wikipedia

manuale autocostuzione solare termico